Piero Pelù fa delle affermazioni molto forti dopo il concerto del 1° maggio affermando questa parole: “Renzi mente sapendo di mentire”.
Dal palco di Roma Pelù a sparato a zero su molte persone in primis contro il presidente del consiglio, poi su Licio Gelli, poi contro Berlusconi e soprattutto ha asserito la sua contrarietà sulla disoccupazione che attanaglia il paese sempre di più. Pelù è andato così nell’occhio del ciclone provocando malumori e reazioni molto dure da parte del Partito Democratico, che insieme a Michele Anzaldi invoca la Commissione di Vigilanza Rai e l’agcom perché il concerto è stato trasmesso durante la par condicio.
Piero Pelù non ci sta e risponde alle accuse su facebook affermando sempre di più la sua posizione e i suoi pensieri circa la politica italiana.