Possono essere considerati una vero e proprio scrigno contenente un piccolo tesoro, parliamo dei rifiuti elettronici ed elettrici o meglio una miniera dalla quale si possono estrarre questi metalli preziosi.
I RAEE contengono tonnellate di oro e argento, che è recuperato solo in minima parte, secondo le fonti Onu la percentuale di recupero è introno al 15%.
L’Enea ha tenuto un meeting per illustrare alle PMI (piccole e medi imprese) quali sono i metodi per poter recuperare oro e argento dai rifiuti elettronici ed elettrici, queste tre tecniche che sono:la separazione meccanica, l’indrometallurgia e la pirogassificazione.
Ogni anno nel mondo sono prodotte dalle 20 alle 50 tonnellate di questi rifiuti, che se venissero debitamente riciclate porterebbero profitti di decine di miliardi di euro.
Soltanto nel Vecchio Continente, riciclando i RAEE si potrebbe ricavare un miliardo di euro in oro, argento e altri metalli preziosi, invece attualmente questi scrigni preziosi sono abbandonati.