L’Unione Europea ha emesso un nuovo provvedimento al quale dovrà uniformarsi al più presto anche il nostro Paese.
Si tratta dello smaltimento di apparecchiature elettroniche ed elettriche RAEE, approvato anche con atto del Consiglio dei Ministri il 14 Marzo scorso, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale che ne sancirà l’entrata in vigore il 12 aprile.
Il decreto italiano recepisce la direttiva europea RAEE 2012/19/Eu e dovrebbe regolamentare e semplificare la gestione dello smaltimento dei rifiuti elettronici.
Nel decreto si stabilisce la possibilità di consegnare questi materiali contenuti entro dimensioni limitate, di 25 cm, ai centri di raccolta che sono i punti vendita, senza che vi siano obblighi di acquisto di nuovi generi.
Per i punti vendita che hanno una superficie maggiore di 400 metri quadrati, la raccolta è obbligatoria, non anche per gli altri, per i quali la raccolta è facoltativa.
L’obiettivo dichiarato è comunque quello di arrivare a raccogliere entro il 2019 l’85% dei RAEE, cioè almeno tre volte il totale delle apparecchiature elettroniche ed elettriche attualmente raccolte.