Riparare un macbook da soli, adesso Apple lo consente

Sono diversi i modelli di MacBook inclusi nel programma Apple Self Service Repair che potranno essere riparati dagli stessi utenti.

Riparare un macbook da soli adesso Apple lo consente

Il programma Self Service Repair, lanciato da Apple quattro mesi fa per i possessori di iPhone, ora si estenderà anche agli utenti MacBook. Alcuni modelli di MacBook, inclusi i possessori di MacBook M1, potranno essere riparati dagli stessi clienti.

Quali MacBook sono inclusi nel programma Self Service Repair

L’ultimo post sul blog di Apple mostra che la riparazione self-service sta procedendo con successo. Il gigante della tecnologia ha annunciato che dal 23 agosto 2020 i modelli di MacBook Air M1, MacBook Pro da 13 pollici e MacBook Pro M1 da 14 e 16 pollici 2021 sono inclusi nel programma self-service.

Il programma di riparazione fai-da-te, iniziato per la prima volta con la serie iPhone 13, copre più modelli. Apple ha affermato che l’espansione del MacBook continuerà con prodotti come MacBook M2, iMac e Mac Studio Display.

Nell’ambito del Self Service Repair, Apple offre ai propri clienti ricambi originali e kit di riparazione. Inoltre, gli utenti possono ridurre i costi di riparazione semplicemente noleggiando il kit di riparazione. È stato affermato che con l’inclusione dei MacBook nel programma verrà offerto supporto hardware multiplo.

Le parti incluse in questo supporto includono il display, la batteria, il case superiore e inferiore, il TrackPad, il modulo Touch ID, gli altoparlanti, la scheda audio e la scheda madre (scheda logica). I prezzi partono da 5 dollari per cinque viti e salgono a 580 dollari per la scheda madre.

Inoltre, lato telefono, sono supportati i modelli attuali come iPhone serie 13, iPhone 13 e iPhone SE. Questo programma di riparazione, attualmente disponibile solo negli Stati Uniti, dovrebbe arrivare presto anche in Europa.

fonte@shiftdelete