Un decreto legge ripristina la distinzione tra le droghe leggere e quelle pesanti. La tabella sulle sostanze stupefacenti era decaduta con la sentenza della Corte Costituzionale che aveva bocciato la legge Fini-Giovanardi.
Le tabelle unificate, che hanno eliminato le distinzione tra droghe pesanti e leggere ai fini delle sanzioni, carcere compreso, aveva provocato polemiche nel Pd.
Ieri il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, al termine del Cdm dove è stato approvato il provvedimento in materia di stupefacenti ha ripreso il discorso e rimodulato le tabelle. Approvato anche il provvedimento per i farmaci off-label.
La Lorenzin ha spiegato che occorreranno sessanta giorni prima dell’attuazione del decreto che serviranno alla sede interministeriale e parlamentare ad approfondire le procedure penali ed i reati.
“La sentenza della Corte costituzionale aveva creato un vuoto normativo. Circa 500 nuove droghe e sostanze sintetiche erano uscite dall’alveo della regolamentazione Per questo siamo intervenuti”.