Vittorio Sgarbi ancora una volta ne ha detta una delle sue e ha scatenato l’ennesima polemica su una sua dichiarazione.
Il noto critico d’arte e promotore per delle bellezze artistiche del nostro pese per il periodo dell’Expo di Milano, vorrebbe che tra le opere presenti nel capoluogo lombardo i Bronzi di Riace, la stessa richiesta è stata fatta anche dal presidente della regione Lombardia Maroni.
Al rifiuto da parte della regione Calabria al viaggio da Reggio a Milano, per la fragilità delle due statue, il critico d’arte ha risposto: “I Bronzi di Riace sono ostaggio della ndrangheta che si manifesta come Stato e anti Stato” e considera la giustificazione delle autorità calabresi una scusa senza fondamenta.
Non si è fatta attendere la risposta de parte del presidente della Regione Calabria, Franco Talarico che ha dichiarato: ”L’affermazione del prof. Sgarbi, circa una presunta condizione di ostaggi dei Bronzi di Riace nelle mani della ndrangheta, ci lascia completamente sbigottiti e mette persino in dubbio il suo ruolo di promotore delle Bellezze d’Italia conferitogli dal governatore Maroni”.