Dopo le polemiche avvenute all’apertura dei seggi, le votazioni infatti sono iniziate per le elezioni in Siria, oggi si profila la vittoria di Bashar al Assad, il presidente in carica.
Da più parti definite le votazioni farsa sul territorio infatti era già scontata la vittoria di Assad rispetto ai due candidati che si sono presentati all’opposizione, 15mila persone al voto esclusivamente nelle zone però sotto il controllo del regime.
La parodia della democrazia così sono state definite le attuali elezioni in Siria, in pratica il voto poteva essere espresso esclusivamente nelle regioni controllate dal regime attuale, dopo la proroga del voto fino alle 24, oggi lo spoglio molto probabilmente non potrà far altro che decretare la vittoria di Assad.

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Con tutte le centinaia di milioni di dollari profusi per sostenere i Contras, Obama non è riuscito a bloccare il successo delle elezioni presidenziali in Siria.
La sua politica nei confronti di quel Paese si è rivelata per quello che è: una farsa.