E’ stato Sting il primo artista ad esibirsi al Bataclan, dopo la strage dello scorso anno dove persero la vita novanta persone.
Sting ha accettato l’invito degli organizzatori del teatro, che ha specificato che l’artista si è esibito gratuitamente e che nessun artista francese aveva accetto quest’esibizione.
Uno Sting molto emozionato quando è salito sul palco e davanti al teatro gremito di persone, molte delle quali erano i familiari delle vittime della strage, prima di iniziare a cantare ha detto: “Abbiamo due cosa da fare stasera. Rendere omaggio ai morti e celebrare la vita”, ha poi chiesto un minuto di silenzio.
L’artista britannico ha dato vita ad una serata molto speciale, grande commozione tra il pubblico ma anche Sting si è dichiarato commosso ed emozionato. Emozione che è traspirata quando ha iniziato a intonare “Fragile” e “Message in bottle”.
Diverse le canzoni dei Police e anche del suo nuovo album: “57th&9th” e tra queste il brano “Insciallah” che parla dei viaggi della speranza degli emigranti in cerca di un futuro migliore.
Il concerto doveva durare poco più di un’ora si è invece prolungato per diverse ore e nessuno dei presenti sembrava voler andare via e concludere quella serata dal profondo significato simbolico per quanto accaduto esattamente un anno prima.