Tanti purtroppo hanno un lavoro lontano da casa e sono costretti a percorrere anche decine di km ogni giorno tra andata e ritorno ed altrettanti, vivendo in città caotiche, si ritrovano imbottigliati per ore nel traffico.
Un enorme dispendio di tempo, che va ad appesantire giornate già lunghissime ed ad aggiungersi al normale orario di lavoro.
Ma grazie ad una nuova legge in Svizzera tutto sta per cambiare: dallo scorso 1° gennaio i dipendenti pubblici federali potranno infatti vedersi riconosciuti come orario lavorativo – e quindi retribuiti – i minuti spesi per raggiungere il proprio ufficio.

“Una maggiore flessibilità nella forma del lavoro è un’esigenza dei nostri giorni”, ha detto Anand Jagtap dell’Ufficio federale del personale, specificando però che per ottenerne il riconoscimento sarà comunque necessaria l’autorizzazione di superiori, con i casi che verranno esaminati di volta in volta sulla base delle loro caratteristiche.
Il tempo di lavoro è “da calcolare in modo completo”, recita la modifica della direttiva “Lavoro mobile nell’Amministrazione federale”: e voi sareste contenti?

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