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Ictus lieve: i segnali da non ignorare

Ictus lieve: i segnali da non ignorare

Un intorpidimento passeggero alla mano, un attimo di vertigine, una parola che non esce come dovrebbe. Spesso liquidiamo questi episodi come semplice stanchezza o stress. Eppure, potrebbero essere i primi, subdoli segnali di un attacco ischemico transitorio (TIA) o di un ictus lieve, condizioni che colpiscono sempre più anche persone giovani. Riconoscere i sintomi: non solo paralisi L'immaginario comune associa l'ictus a un evento drammatico e invalidante, con una paralisi improvvisa. Tuttavia, in molti casi, specialmente in quelli definiti "lievi", i campanelli d'allarme sono molto più sfumati e temporanei. Proprio la loro natura passeggera li rende estremamente pericolosi, perché porta…
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Due Cambiamenti Chiave nella Dieta di un Nutrizionista Dopo un Ictus

Due Cambiamenti Chiave nella Dieta di un Nutrizionista Dopo un Ictus

Subire un ictus può rappresentare un momento di svolta, spingendo molte persone a rivedere il proprio stile di vita, compresa l’alimentazione. Questo è esattamente ciò che è successo a Tim Spector, noto nutrizionista e professore di epidemiologia genetica presso il King's College di Londra. Dopo aver avuto un mini-ictus a 53 anni mentre sciava, Spector ha deciso di modificare la sua dieta per migliorare la salute e prevenire ulteriori complicazioni. foto@pixabay I Due Cambiamenti Fondamentali A seguito della diagnosi di pressione alta, uno dei principali fattori di rischio per l’ictus, Spector ha apportato due importanti cambiamenti alla sua dieta: 1.…
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Uso di cannabis è collegato ad un aumento rischio infarto e ictus

Uso di cannabis è collegato ad un aumento rischio infarto e ictus

L'uso regolare della cannabis è collegato a un aumento del rischio di infarto, insufficienza cardiaca e ictus. Questo legame è stato sottolineato da studi preliminari presentati durante le sessioni scientifiche dell'American Heart Association del 2023. Gli studi hanno evidenziato come il consumo regolare di cannabis possa incrementare il rischio di queste gravi condizioni cardiache, anche tenendo conto di altri fattori di rischio cardiovascolari come il diabete di tipo 2, l'ipertensione e l'obesità. Foto@Pixabay Una delle principali preoccupazioni riguarda il modo in cui la cannabis viene consumata. Il fumo di cannabis, indipendentemente dal contenuto di THC, contiene componenti simili a quelli…
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I rumori ambientali aumentano il rischio ictus

I rumori ambientali aumentano il rischio ictus

Ogni 10 decibel A (dBA) di aumento del rumore esterno è associato a un rischio aumentato del 6% di subire un ictus nelle persone di età pari o superiore a 45 anni secondo un nuovo studio. Lo studio pubblicato qualche mese fa sulla rivista Noise & Health, è stato condotto dalla dottoranda Larisa Inès Yankoty, sotto la direzione della professoressa Audrey Smargiassi, della School of Public Health dell'Università di Montreal. Questa conclusione deriva dall'accoppiamento dei dati medico-amministrativi di una coorte di quasi 1,1 milioni di residenti in Canada, dal 2000 al 2014, con le misurazioni di campionamento del rumore registrate…
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Mangiare verdure non è utile per prevenire un infarto

Mangiare verdure non è utile per prevenire un infarto

Si dice che mangiare molta verdura sia la chiave della longevità, ma uno studio dell'Università di Oxford ha scoperto che non era sufficiente per ridurre il rischio di malattie cardiache. In uno studio condotto dall'Università di Oxford in Inghilterra , è stato scoperto che il consumo di verdure da sole non riduce il rischio di malattie cardiache. I ricercatori hanno analizzato i dati di 400mila persone il cui stato di salute è stato seguito regolarmente per 12 anni. In questo periodo, 18mila persone hanno avuto gravi problemi di salute come infarti e ictus. Ai partecipanti è stato chiesto quante verdure…
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Le noci prevengono malattie cardiache ed ictus

Le noci prevengono malattie cardiache ed ictus

Le noci sono collegate a tassi più bassi di malattie cardiache e ictus. Nonostante i noti benefici per il corpo perché contiene grassi benefici e acidi omega-3 che sono benefici per il muscolo cardiaco e le arterie, le noci sono una mano santa nel ridurre i livelli di colesterolo dannosi nel corpo. I risultati di un nuovo studio hanno rivelato che l'aggiunta di mezza tazza di noci alla dieta quotidiana può abbassare i livelli di colesterolo di circa l'8,5% e ridurre il rischio di malattie cardiache. I ricercatori della Clinic de Barcelona Hospital hanno condotto esperimenti di due anni su…
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Cibi fritti, un pericolo per il nostro cuore

Cibi fritti, un pericolo per il nostro cuore

Il consumo di cibi fritti è associato ad un aumentato rischio di malattie cardiache e ictus, suggerisce un nuovo studio in Cina e citato da UPI. La probabilità di sviluppare tali problemi di salute aumenta con ogni porzione aggiuntiva di circa 110 grammi di cibo fritto a settimana, hanno scoperto i ricercatori. Per questo studio, gli scienziati hanno analizzato 19 studi precedentemente pubblicati. Hanno combinato i dati di 17 studi che hanno coinvolto più di 560.000 persone con quasi 37.000 eventi cardiovascolari maggiori, come infarto o ictus. I ricercatori hanno anche utilizzato i dati di sei studi, condotti su oltre…
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Sale, qual è la giusta quantità giornaliera?

Sale, qual è la giusta quantità giornaliera?

Gli specialisti avvertono dei pericoli del sale e delle quantità giornaliere che la persona media usa, spiegando che l'eccessiva assunzione di sale può causare cancro e ictus. In un'intervista al canale televisivo "Russia 1", uno specialista ha spiegato la quantità giornaliera consentita da consumare, dicendo: "Consumiamo 12 grammi di sale da cucina al giorno, in un momento in cui dovremmo consumarne solo 5 grammi. Per quanto riguarda le persone che soffrono di problemi di pressione sanguigna e hanno più di 50 anni, dovrebbero consumare solo 2,5 grammi di sale al giorno". Allo stesso tempo, ha sottolineato che le abitudini quotidiane…
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Salvarsi dall’ictus col percorso Drip and Ship

Salvarsi dall’ictus col percorso Drip and Ship

La lotta alle malattie cardiovascolari, uno dei mali del secolo, si fa sempre più serrata e i risultati della ricerca scientifica lasciano ben sperare per il futuro. La notizia odierna arriva da un percorso innovativo messo in atto attraverso una stretta collaborazione tra gli ospedali di Grosseto, Arezzo e Siena: due pazienti di 33 e 68 anni sono stati sottoposti a un particolare percorso chiamato Drip and Ship, che li ha salvati dall’ictus. Dapprima una terapia fibrinolitica per via endovenosa nei rispettivi ospedali, poi trasportati in elicottero all’ospedale di Siena, dove sono stati sottoposti a trattamento endovascolare di disostruzione meccanica…
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L’odore di uova marce per evitare l’ictus

L’odore di uova marce per evitare l’ictus

Il segreto per scampare all'ictus nell'odore di uova marce. Potrà suonare strano, ma gli esperti ne sono certi: l'odore associato alle uova marce non è altro che un gas, denominato solfuro di idrogeno, che potrebbe aiutare a preservare i mitocondri che regolano le infiammazioni. A dare la notizia sono i i ricercatori dell’Università britannica di Exeter che avrebbero ideato un nuovo composto, chiamato AP39, a base di solfuro di idrogeno con l’obiettivo di prevenire il danno mitocondriale, in particolare contro l’ictus e la demenza. In particolare, nelle malattie cardiovascolari è risultato che l’AP39 garantirebbe la sopravvivenza dell’80 per cento delle cellule…
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Ictus provocati da aritmia silenziosa, un sensore per individarli

Ictus provocati da aritmia silenziosa, un sensore per individarli

Gli ictus, e in particolare le malattie cardiovascolari, sono la principale causa di mortalità: in Italia si verifica un ictus ogni 3 minuti e solo il 25% dei colpiti riesce a guarire completamente. Una soluzione rivoluzionaria arriverebbe da uno studio dell’Università Cattolica-Policlinico Gemelli di Roma, insieme al Policlinico Universitario Campus Bio-Medico della Capitale e a 55 centri in Europa, Canada e Usa, che propone un sensore da applicare sottopelle, che riuscirebbe a registrare le aritmie silenziose e quindi a prevenire un buon numeri di ictus. Molti ictus, quelli che apparentemente sono senza causa, sono causati da aritmie "invisibili", dette ‘parossistiche’…
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Ictus, la diagnosi grazie a un selfie per una donna canadese

Ictus, la diagnosi grazie a un selfie per una donna canadese

La notizia è alquanto strana, se non incredibile, ma a quanto pare è vera: un selfie può salvare la vita. Certo non il semplice scattarsi una foto col proprio videofonino, ma l'immortalare i cambiamenti del proprio viso può dar luogo a una diagnosi di ictus, anche a distanza. E' quanto accaduto a una donna canadese, Stacey Yepes, che come racconta l'emittente Cbc, non riusciva a raccontare a voce i sintomi che sentiva. La donna si era recata in ospedale raccontando che pochi minuti prima aveva avuto un irrigidimento del volto e una difficoltà a parlare, ma i medici avevano imputato…
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