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Viterbo, 16 enne muore dopo le dimissioni dall’ospedale

Viterbo, 16 enne muore dopo le dimissioni dall’ospedale

I genitori e la stessa ragazza avevano capito che qualcosa non andava, avevano chiesto aiuto in ospedale, ma dinanzi alle rassicurazioni dei medici, cosa fare se non tornare a casa e sperare che il male passasse presto? Ma purtroppo, nella storia che in queste ore viene dalla provincia di Viterbo, la giovanissima protagonista non si è mai ripresa, perdendo la vita in un modo al momento inspiegabile. La 16enne, è stata trovata morta nel suo letto dai genitori a Montefiascone (Viterbo). Eliambulanza 118 (Foto@Wikimedia) La giovane, colta da un malore, nelle ore precedenti si era rivolta al pronto soccorso per essere poi dimessa. Ma,…
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Napoli, ambulanza sequestrata da un gruppo di ragazzi

Napoli, ambulanza sequestrata da un gruppo di ragazzi

Sovente, purtroppo, le notizie che vengono da Napoli parlano di violenze, aggressioni, ritorsioni, ma a volte sembra ci si superi ogni limite, anche per stupidità, perché non ci si rende conto delle conseguenze che le proprie azioni possono avere per sé e per gli altri. Nella giornata di ieri, un gruppo di ragazzi ha sequestrato ambulanza e operatori sanitari del 118, all'ospedale Loreto Mare di Napoli, per costringerli a soccorrere un amico 16enne con una distorsione al ginocchio. Sequestrati con l'autoambulanza. Oggi la notizia ha fatto il giro di tutti i quotidiani ma a lanciarla è stata l'associazione "Nessuno tocchi…
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Napoli, pinza dimenticata nell’addome durante un’operazione all’utero

Napoli, pinza dimenticata nell’addome durante un’operazione all’utero

A Napoli ci sono delle eccellenze incredibili in ambito medico, riconosciute ed invidiate in tutto il mondo: luminari nel campo delle neuroscienze, della lotta ai tumori, dei trapianti all’avanguardia. Ma purtroppo, per l’annosa mancanza di fondi e la mala gestione imperante, le strutture pubblica partenopee sono allo sfascio: le strutture sono fatiscenti, gli infermieri pochi e costretti a turni massacranti, i medici costretti a lavorare in condizioni impietose. Ed è anche per questo che i casi di malasanità purtroppo non sono così rari, come quello che in queste ore è salito alla ribalta delle cronache. Mercoledì scorso una donna di…
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Lecco, bambini a scuola prendono tranquillanti convinti di mangiare caramelle e finiscono in ospedale

Lecco, bambini a scuola prendono tranquillanti convinti di mangiare caramelle e finiscono in ospedale

Sono finiti in ospedale per intossicazione nove bambini che frequentano la prima elementare nel comune italiano della Provincia di Lecco, in Lombardia, e precisamente a Monte Marenzo. Stando a quanto trapelato dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che, non si sa ancora se per gioco o per sbaglio, una bambina avrebbe portato in classe delle capsule che avrebbe poi distribuito tra alcuni compagni che le avrebbero assunte convinti di stare mangiando delle caramelle. Purtroppo però non erano caramelle ma capsule di una benziodiazepina che avrebbero provocato nei bambini un'improvvisa sonnolenza e allucinazioni. Sul posto sono subito intervenute alcune ambulanze e l'automedica di…
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Rapporti intimi in corsia, due medici indagati

Rapporti intimi in corsia, due medici indagati

Sono stati indagati due medici dalla Procura di Pisa per peculato, la coppia è accusata di avere dei rapporti intimi in ospedale e di utilizzare alcuni strumenti medici in alcune delle “pratiche” a luci rosse che svolgevano in corsia. Il “fattaccio” è saltato fuori quando in un camice di uno dei due, che era stato in consegna per essere lavato è stata trovata una chiavetta Usb con fotografie alquanto compromettenti e scandalose di due medici. La coppia si difende, dichiarando che sono cose personali e le immagini trovate nella chiavetta Usb fanno parte della loro intimità e in quanto tali…
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Medico messinese ha lavorato solo 15 giorni in 9 anni

Medico messinese ha lavorato solo 15 giorni in 9 anni

Con una disoccupazione alle stelle e più della metà dei giovani senza un lavoro, fa rabbia sentire di queste notizie. La notizia riguarda un medico dell’ospedale Sant’Isidoro di Giarre, in provincia di Catania: il dottore messinese P.M.B. dal 2005 ad oggi ha lavorato solo 15 giorni! I fatti sono stati riportati dal quotidiano La Sicilia, che ha anche fatto la lista completa delle ragioni "legittime" per cui il medico si è assentato cosi tanto, senza essere licenziato: una borsa di studio triennale, un congedo parentale di sette mesi, un mese di malattia e un’altra borsa di studio annuale, oltre ad…
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Ospedale di nuovo coinvolto in caso di malasanità, con una bimba dalle braccia rotte

Ospedale di nuovo coinvolto in caso di malasanità, con una bimba dalle braccia rotte

Si attende nove mesi la nascita di un bambino, pregando che vada tutto bene e che nasca sano: e cosi è nata sana lo scorso 10 dicembre una bimba nigeriana, Benedetta, all'ospedale di Treviglio. Se non che, dopo ben due giorni, all'infante vengono riscontrate delle lesioni a entrambe le braccia, che dopo mesi sono riuscite a guarire perfettamente, ma il mistero sulla causa della rottura di entrambi gli omeri è ancora irrisolto. A due mesi dalla nascita i genitori si erano rivolti a Federconsumatori Bergamo per consultarsi ed ottenere dei consigli su come procedere, anche legalmente, ed infatti ora Osaigiarere…
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Ospedale di Orbetello, anestesista offende e chiede scusa alla sorella di Valentina Col

Ospedale di Orbetello, anestesista offende e chiede scusa alla sorella di Valentina Col

A volte i dottori, quelli che possono salvare delle vite e compiere veri e propri miracoli, possono anche sbagliare, errore umano o negligenza che sia: colpevolmente o colposamente contribuiscono alla morte di chi dovrebbero salvare. A volte la giustizia italiana non riesce a fare il suo corso e cosi le indagini vengono archiviate: è il caso di Valentina Col, 17 enne morta all'ospedale di Orbetello, per un'embolia lo scorso 25 agosto. I 10 medici indagati non sono stati perseguiti. L'indignazione della sorella della vittima ci sta tutta, le frasi offensive e ciniche di uno degli anestesisti implicati un po meno:…
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Abortisce da sola nel bagno di un ospedale di Roma

Abortisce da sola nel bagno di un ospedale di Roma

Una giovane ragazza romana è stata costretta ad abortire da sola nel bagno dell’ospedale Sandro Pertini perché i ginecologi presenti erano obiettori, una storia davvero drammatica soprattutto per la giovane donna che ha dovuto affrontare il dolore fisico e psicologico solamente con l’aiuto del suo compagno. La vicenda della giovane donna e del suo compagno è stata denunciata all’Associazione Coscioni durante una conferenza stampa, la coppia aveva scoperto che la bimba in grembo era affetta da una grave patologia genetica, motivo per cui la giovane donna insieme al compagno avevano dovuto prendere la difficile decisione di interrompere la gravidanza al…
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