Non è ancora chiaro quando entreranno in vigore le nuove tabelle del balzello del cosiddetto equo compenso, ma una sola cosa è sicura: gli aumenti ci saranno.
Lo stesso Ministro della Cultura Franceschini ha voluto chiarire alcuni punti ma quello principale, cioè l’unica vera certezza, è che gli aumenti per la tassa dell’equo compenso ci saranno.
Il balzello è destinato a tutti i dispositivi tecnologici che possono riprodurre e immagazzinare contenuti multimediali di qualsiasi tipo, quindi tra questi figurano ovviamente gli smartphone, tablet, i personal computer e quanto altro.
Il Ministro della Cultura si occuperà di presiedere ad una riunione tra la SIAE e le aziende produttrici insieme anche alle associazioni, per decidere esclusivamente l’entità dell’aumento di tale tassa, la SIAE è quella che pressa maggiormente e avrebbe proposto un aumento vertiginoso.
Adesso come si suol dire bisognerà solo attendere per sapere “di che morte dobbiamo morire”.

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