“The March of Sorrow-The Good Shoemaker and the Poor Fishpaddler” aiuta a scrivere una nuova pagina di storia su un caso che la storia l’ha fatta per davvero: 4’ 30” in bianco e nero per documentare il funerale di un calzolaio e un pescivendolo.
Non due qualsiasi, ma Ferdinando Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, uccisi sulla sedia elettrica il 3 agosto del 1927, condannati per fini politici per un reato di omicidio che non avevano mai compiuto.
Definiti “bastardi anarchici” dal giudice che li condannò, sono il simbolo di come gli italiani venivano visti in America alle soglie della Grande Depressione, soprattutto quando erano poveri e senza voce.
Il documento torna alla luce dopo più di trent’anni in cui era stato dato per perduto: la pellicola torna in Italia in versione restaurata e viene proiettato oggi 22 agosto (18.30) all’Istituto De Martino di Sesto Fiorentino, il 25 a Torremaggiore (Foggia), paese natale di Sacco, e il 28 a Villafalletto (Cuneo), dove nacque invece Vanzetti.

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