Negli Stati Uniti un’altra tragedia ha sconvolto l’opinione pubblica, ancora una volta la vittima è un bambino di soli tre anni ucciso dalla mamma e dal suo giovane convivente.
La donna e il suo compagno non hanno soltanto ucciso quest’innocente bambino ma lo hanno fatto in un modo atroce, torturandolo per diversi giorni. Hanno sottoposto il piccolo a sevizie di ogni genere fino a farlo morire tra atroci sofferenze.
Questa orrenda tragedia si è consumata in Pennsylvania, dove Jillian Tait e il suo fidanzato, Gary Fellenbaum, hanno per tre giorni picchiato e torturato il piccolo Scott con una frusta, un bastone in alluminio e a pugni. Come ultima cattiveria perpetrata al bambino lo hanno legato, appeso per i piedi e lasciato morire.
Il procuratore della Contea al quale è stato affidato il caso chiederà per entrambi la pena di morte e ha dichiarato: “Anche se dovesse venire giù il cielo, sarà fatta giustizia” e nel descrivere gli abusi subiti dal bambino aveva le lacrime agli occhi.