l 2024 si è rivelato un anno complesso per Apple nel settore degli smartphone. Mentre il mercato globale ha registrato una crescita significativa del 6,2%, raggiungendo 1,24 miliardi di unità spedite, le vendite di iPhone hanno registrato un incremento marginale dello 0,4%, secondo i dati pubblicati da IDC. Questa performance sottotono mette in evidenza le sfide di Apple in mercati chiave, come la Cina, dove la concorrenza locale ha guadagnato terreno grazie a strategie aggressive in termini di prezzo e innovazione tecnologica.
I rivali cinesi conquistano il mercato
I produttori cinesi, come Xiaomi e Huawei, stanno cambiando le regole del gioco. Grazie a investimenti massicci nello sviluppo di hardware, software e processori personalizzati, stanno offrendo dispositivi competitivi sia in termini di prezzo che di prestazioni. Un esempio di questa strategia è il lancio del Mate 70 di Huawei, dotato di chip progettati internamente, che ha catturato l’attenzione dei consumatori.
Android guida la ripresa nei mercati emergenti
Mentre Apple fatica a mantenere il passo, i produttori di dispositivi Android hanno trainato la crescita globale con un incremento del 7,6%, grazie alla loro forte presenza in mercati emergenti come Asia Pacifico, America Latina, Medio Oriente e Africa. Qui, dispositivi più accessibili, con un prezzo medio di circa 295 dollari, si sono rivelati particolarmente attraenti per i consumatori, in netto contrasto con il posizionamento premium dell’iPhone, il cui costo supera frequentemente i 1.000 dollari.
La strategia premium di Apple: profitti alti, ma crescita lenta
Nonostante il rallentamento delle vendite, Apple mantiene la sua leadership in termini di profitti, grazie alla strategia di posizionamento premium che garantisce margini elevati. Tuttavia, le prospettive di crescita per il 2025 restano moderate: secondo IDC, i dispositivi iOS cresceranno del 3,1%, superando comunque l’aumento previsto dell’1,7% per gli smartphone Android.
Domanda repressa e scetticismo sull’innovazione
La ripresa globale del mercato degli smartphone è stata alimentata principalmente dalla necessità di aggiornare dispositivi obsoleti, soprattutto nelle regioni dove la penetrazione degli smartphone è ancora bassa. Tuttavia, innovazioni pubblicizzate come l’intelligenza artificiale generativa non hanno avuto un impatto significativo sulla domanda dei consumatori. Anche Apple Intelligence, la nuova tecnologia basata sull’IA generativa integrata nei dispositivi, non sembra destinata a rivoluzionare le vendite di iPhone almeno fino al 2025.
Conclusioni: una sfida per Apple
Il 2024 ha messo in evidenza le difficoltà di Apple nel competere con i produttori Android, soprattutto in mercati sensibili al prezzo. Mentre l’azienda continua a dominare il segmento premium, la mancanza di crescita significativa solleva dubbi sulla sua capacità di affrontare la concorrenza nei mercati emergenti. Resta da vedere se le previsioni positive per il 2025 saranno sufficienti a rafforzare la posizione di Apple in un panorama sempre più competitivo.