Le nuove generazioni di stranieri nati in Italia nella stragrande maggioranza dei casi si sono perfettamente ambientati, prendendo vizi e virtù dei nostri giovani.
Frequentano la scuola, escono con i propri amici, fanno sport e si vestono come i loro coetanei, ma non per tutti questo è un bene: ci sono ancora famiglie per cui vivere all’occidentale è una grave colpa, da lavare addirittura col sangue.
A mostrarcelo la storia odierna che viene da Vercelli dove un marocchino ha cercato di uccidere la figlia, investendola.
La colpa della giovane 20 enne?
Secondo gli inquirenti, il gesto del padre sarebbe stato una risposta all’atteggiamento della ragazza che “voleva vivere all’italiana”, inteso all’occidentale. La ragazza infatti era ben integrata, aveva molti amici e giocava “persino” a basket.
Al contrario il padre, fervente musulmano, considerava l’atteggiamento della figlia troppo aperto e poco accondiscendente, lontano dal modello femminile che la sua religione impone.
Per fortuna la ragazza è stata colpita solo di striscio ed è stata già dimessa con una prognosi di 5 giorni, mentre il padre è stato accusato di maltrattamenti e tentato omicidio.

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