Negli ultimi decenni abbiamo imparato ad apprezzare l’enorme comodità della tecnologia “senza fili”, in ogni aspetto della nostra quotidianità, dallo spolverare con l’aspirapolvere senza cambiare continuamente presa passando da una stanza all’altra al passeggiare nervosamente al telefono, senza preoccuparsi di avere la cornetta legata ad un filo.
Ma la più grande rivoluzione c’è stata senza dubbio con l’avvento del Wi-Fi e di accessori come il ripetitore-wifi.it una famiglia di tecnologie per reti locali appunto senza fili (WLAN) che utilizza dispositivi basati sugli standard IEEE 802.11.
Addio a prese, cavetti, fili che si attorcigliano sopra e sotto la scrivania: nell’ultimo decennio per connettersi alla rete basta una WLAN e un punto di accesso wireless.
E la cosa più rivoluzionaria è che non si parla più solo di computer: attraverso la rete Wi-Fi potenzialmente si può collegare alla rete internet qualsiasi tipologia di device, compresi console per videogiochi, smartphone e tablet, fotocamere digitali, smart TV, lettori audio digitali e stampanti, e potremo continuare ancora per molto.
Il Wi-Fi, senza utilizzare i cavi, sfrutta le onde radio che vengono da un apparecchio in grado di generarle: il modem/router. Ogni rete può essere composta da uno o più access point, ovvero di un punto d’accesso o più punti di accesso alla rete stessa che fungono da “sorgente” del segnale, e uno o più client che si connettono alla rete.
In genere, una portata di 100 metri è la portata tipica di una connessione Wi-Fi standard, anche se la portata più comune è limitata a 10-35 metri.
Era il 1997 quando il Wi-Fi è stato rilasciato per la prima volta a beneficio dei consumatori e da allora se ne è fatta di strada: oggi una rete del genere è presente nelle case della stragrande maggioranza degli italiani.
Del resto basta ben poco per avere questa tecnologia a propria disposizione: essenzialmente serve un router in grado di connettersi a Internet tramite il cavo telefonico e distribuire il collegamento a più dispositivi e l’attivazione di un’offerta Internet scegliendo la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Solo nel caso di una casa particolarmente grande e a più piani, serviranno dei range extender, dei dispositivi in grado di connettersi al router e di estenderne il raggio d’azione.
La cosa più accattivante è però il prezzo: le varie compagnie telefoniche offrono pacchetti per tutti i gusti e le esigenze, ed oggi non è raro accaparrarsi pacchetti con connessione dati illimitata a prezzi ragionevolissimi, soprattutto se si considera che quasi tutte offrono all’attivazione anche un router a noleggio, che in genere diventerà proprio dopo un determinato numero di mesi.
Con la linea telefonica fissa, quindi, la rete Wi-Fi è un gioco da ragazzi, ma comunque esistono anche soluzioni alternative: l’accesso ADSL può infatti essere fornito anche solo su una linea dedicata, detta “naked”, in quanto priva di un servizio voce abbinato al traffico dati.
Esistono inoltre soluzioni totalmente wireless che necessitano di un modem dedicato, in grado di ricevere il segnale internet diffuso da apposite antenne trasmittenti.
Ma il Wi-Fi non è una comodità solo “casalinga”, anzi: oggi la maggior parte dei negozi, ristoranti, attività aperte al pubblico offre la possibilità di accedere alla propria rete Wi-Fi, in modo del tutto gratuito, solo inserendo una password che è fornita o è ben esposta al momento dell’ingresso nella struttura stessa.
Inoltre i dispositivi Android possiedono una funzione di scansione della rete integrata nel sistema operativo attraverso cui è possibile visualizzare tutte le reti disponibili nelle vicinanze, scoprendo facilmente quali sono le reti libere e quali quelle protette.
Negli ultimi anni, poi, anche i luoghi pubblici, quelli dove c’è un grande via vai di persone, come aeroporti e stazioni, ma anche piazze e i principali luoghi di ritrovo cittadino offrono in modo del tutto gratuito la possibilità di accedere a connessioni wireless.
Queste connessioni sono ben pubblicizzate attraverso cartelli e apposita segnaletica, che spiega anche come registrarsi in pochi istanti, sovente utilizzando solo un semplice QR Code, avendo poi la possibilità di rimanere sempre connessi.
Naturalmente, essendo offerto il servizio a una molteplicità di dispositivi nello stesso momento, non si può certo contare su una connessione particolarmente veloce, ma è comunque utile per una ricerca da fare al volo, o per caricare live sui social la foto che abbiamo appena scattato, per condividerla immediatamente con i nostri contatti.
Mai però bisogna sottovalutare i rischi: gli hotspot Wi-Fi gratuiti sono terreno fertile per gli hacker, vista soprattutto la possibilità di stabilire una connessione di rete senza effettuare alcuna autenticazione.
Niente paura, però: per limitare al minimo i rischi basta utilizzare una connessione VPN (Virtual Private Network) o, in alternativa, si può comunque aggiungere un livello di crittografia alle proprie comunicazioni, come ad esempio abilitare l’opzione “Usa sempre HTTPS” per i siti Web che si visitano di frequente o che richiedono l’immissione di qualche tipo di credenziale.
Inoltre è consigliabile disattivare la condivisione nelle preferenze del sistema o nel Pannello di controllo e mantenere disattivata la modalità Wi-Fi quando non è necessaria.