Matteo Renzi, con la sua Italia Viva, non ci sta a far da semplice spettatore allo “scempio” che in queste settimane sta interessando il mondo della giustizia, ed è pronto ad intervenire a gamba tesa.
Le indiscrezioni dell’ultima ora sono chiare: l’ex premier non solo ribadisce che non voterà in nessun modo l’accordo sulla modifica della prescrizione siglato da Pd, M5s e Leu, ma minaccia di sfiduciare il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede(M5s).

Nello specifico su Dagospia, in un flash, si legge: “In caso di fiducia sulla prescrizione, i renziani non faranno cadere il governo. Ma un minuto dopo il voto proporranno una mozione di sfiducia contro il solo ministro Bonafede. A quel punto, con l’appoggio di Lega, Forza Italia e frattaglie varie, avrebbero i numeri al Senato per colpirlo”.
E a dargli man forte c’è anche Ettore Rosato che dichiara: “Andremo avanti sulla nostra strada, sulla prescrizione come sull’economia – dice – Sui principi non si fanno passi indietro, saremo coerenti fino alla fine, sugli altri temi parteciperemo ai tavoli aperti dal premier Conte. Noi facciamo battaglie in positivo. Non minacciamo nessuno, non pretendiamo, noi vogliamo convincere”.
Con la sua caparbietà, il ministro Bonafede si sta giocando la poltrona?