Nelle ultime settimane, con non poca fatica, è stata scongiurato il fallimento di Banca Carige, grazie anche ad una cordata di fondi privati che servirà a un sostanziosi aumento di capitale.
Ma il salvataggio non è riuscito comunque a mettere al riparo da chiusura tutte le filiali e le sedi: entro fine anno l’istituto di credito chiuderà 45 filiali nell’ambito di una riorganizzazione interna piuttosto pesante.
A Genova, dove la banca ha la sua sede storica, saranno chiuse 11 agenzie, a Savona la chiusura interesserà 6 filiali.
In Lombardia e nel Lazio, Carige elimina rispettivamente 7 e 4 agenzie, in Sicilia a fine novembre saranno tagliate 5 filiali.
In totale i dipendenti interessati dalla riorganizzazione sono più di 150, ma per fortuna pare che non ci saranno licenziamenti: alcuni usciranno volontariamente, agevolati da quota 100, per gli altri si troveranno strade interne.
«La banca rimarrà presente in tutte le regioni continuando ad avere una forte vocazione territoriale soprattutto in Liguria», fa sapere comunque l’istituto, che in tutto sta sacrificando circa 800 posti di lavoro.
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