Beppe Grillo non si scompone dinanzi alla richiesta del pm di Torino di nove mesi di carcere dopo l’irruzione in una baita dei No Tav in Val di Susa. Anzi, tramite un video attraverso il suo blog risponde con la sua solita ironia mostrando le manette: “Io sono tranquillo: nove mesi passano in fretta”.
Esprime la massima solidarietà ai ragazzi della Val di Susa, molti dei quali sono indagati, e ribadisce di non temere nulla: “Sono calmo, sono sereno. Sono molto sereno. Non ho grossi problemi. Il pm ha chiesto nove mesi di reclusione perché io avrei rotto un sigillo “già portato via dal vento”.
Prosegue Grillo nel suo intervento sul blog: “Era un sigillo che non c’era, un sigillo “inconsapevole”. Mi hanno invitato in una baita dove mangiavano della polenta e io sono andato a mangiare la polentina”.
Conclude ricordando che il problema della Val di Susa riguarda l’Italia e anche l’Europa, ma lui è assolutamente tranquillo e attende sereno che la giustizia faccia il suo corso.

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