In che modo è possibile risolvere il problema dell’alluce valgo.

L’alluce valgo, è una deformità che riguarda principalmente le donne. Con le sue 26 ossa, 16 articolazioni, 20 muscoli e 107 legamenti, il piede ha un’architettura particolarmente complessa. Inoltre è soggetto a numerosi inconvenienti e infezioni da non prendere mai alla leggera, soprattutto perché alcune patologie possono avere un’influenza più o meno forte sul suo sviluppo con l’età. Tra questi: alluce valgo, comunemente chiamato “borsite del piede“. Un nome banale, certo, ma dietro al quale si nasconde una distorsione particolarmente dolorosa che può rendere la tua vita quotidiana un inferno vivente.
L’alluce valgo non è affatto una crescita ossea in crescita, come spesso sentiamo. È una deformità dell’alluce. Si muove verso l’esterno del piede, mentre contemporaneamente il primo metatarso, cioè l’osso situato all’altezza del base di questo dito, devia verso l’interno, quindi nell’altra direzione, spiegato gli specialisti. Questo fenomeno provoca la formazione di una protuberanza più o meno dolorosa nella parte anteriore del piede, che generalmente si presenta come una protuberanza, è la famosa “alluce valgo“
L’alluce valgo colpisce dal 5 al 10% della popolazione francese, secondo i dati presentati dalla Società francese di chirurgia ortopedica e traumatologica. “Il 95% delle persone colpite sono donne”, specifica Blandine Demeulenaere. Una malattia che generalmente si sviluppa a partire dai 40 anni, ma che può manifestarsi anche prima.
“L’alluce valgo è doloroso e lo diventa sempre di più con il progredire della deformità“, dice Sylvia Pinosa, caporedattore della rivista Tempo Santé , che dedica il suo numero di marzo ai piedi. La sofferenza costringe spesso a un cambio di postura per poter continuare a camminare limitando il disagio, che paradossalmente può portare ad una deformazione degli appoggi: il soggetto non poggia più il suo peso sul stesse parti del piede. “Questo può creare tensioni che possono arrivare fino alla comparsa di artrosi se l’alluce valgo non viene preso in tempo, o addirittura portare alla formazione di un piede piatto“, sottolinea Sylvia Pinosa.
L’alluce valgo ha anche un impatto estetico: più cresce, più diventa difficile indossare le scarpe. Le scarpe a punta chiusa con punta appuntita non sono consigliate con questo tipo di patologia. Anche indossare i tacchi alti può essere un fattore aggravante.
Si possono usare le ortesi al momento degli attacchi, perché l’alluce valgo si evolve per crisi infiammatorie. Può infatti rimanere indolore per anni. L’ortesi è un piccolo dispositivo, generalmente tagliato da un materiale flessibile, che avvolgerà l’arto doloroso. I plantari possono essere acquistati in farmacia, ma possono anche essere realizzati su misura da un tecnico ortopedico. Nel caso dell’alluce valgo, l’ortesi raddrizza temporaneamente la punta e allevia l’articolazione. Ma questo dura solo poco, e non rallenta la progressione dell’alluce valgo avvertono gli specialisti.