Un braccialetto sviluppato da una start-up che promette di combattere i dolori tipici della fibromalgia.

La start-up, Remedee Labs, azienda con sede a Grenoble, che ha già ottenuto un brevetto per la sua invenzione, spera di condurre una sperimentazione clinica nel 2021 e nel 2022.
Un braccialetto che innesca la produzione di endorfine, senza dipendenza. Questo è esattamente ciò che intende fare la start-up Remedee Labs di Grenoble. Ha sviluppato un modulo microelettronico di appena 1 cm2 (integrato in un braccialetto) che, utilizzando onde millimetriche, stimola le terminazioni nervose con estrema precisione, innescando il rilascio di endorfine fornendo un rapido sollievo naturale dal dolore. Queste onde ad altissima frequenza (60 GHz) agiscono sul cervello e non provocano effetti collaterali o dipendenza, diciamo a Remedee Labs.
Remedee Labs dovrebbe ora condurre una sperimentazione clinica, che inizierà nel secondo trimestre del 2021, per un periodo di 12 mesi. Questo progetto è realizzato in collaborazione con il CHU Grenoble Alpes, il centro di ricerca Clinatec, l’Istituto nazionale per la salute e la ricerca medica (Inserm) e la società STMicroelectronics.
La gestione efficace della fibromialgia è, ora più che mai, una sfida prioritaria per la comunità medica. C’è bisogno di nuovi approcci per trattare questa complessa patologia e limitare l’impatto sulla vita familiare e professionale dei pazienti.
Gli inventori di questo dispositivo prevedono di utilizzarlo principalmente su pazienti affetti da fibromialgia, patologia la cui origine rimane sconosciuta e per la quale non esiste ad oggi un trattamento efficace. La fibromialgia è caratterizzata da dolore muscolare e articolare diffuso, disturbi del sonno e stanchezza cronica. Fino a quando questa malattia non sarà studiata meglio e non verrà scoperto un trattamento, ottenere una riduzione del dolore rappresenterebbe un importante miglioramento per la qualità della vita dei pazienti.
Secondo i dati Inserm, la fibromialgia colpisce tra l’1,4 e il 2,2% dei francesi, ovvero circa 1,2 milioni di persone. Otto su dieci malati di fibromialgia sono donne di età compresa tra i 30 ei 55 anni.