Nell’immensità del firmamento, molte stelle catturano la nostra attenzione per la loro brillantezza o posizione. Tra queste, la Stella Polare (o Polaris) si distingue per la sua fondamentale utilità nell’orientamento notturno. Ma come possiamo individuarla facilmente? Una delle maniere più semplici è utilizzare il Grande Carro, una delle costellazioni più riconoscibili nel cielo notturno.

Il Grande Carro e la Stella Polare
Cos’è il Grande Carro?
Il Grande Carro, noto anche come Ursa Major o la Grande Orsa, è una delle costellazioni più conosciute nell’emisfero boreale. Non è una costellazione zodiacale, ma fa parte delle 88 costellazioni moderne riconosciute dall’Unione Astronomica Internazionale. Essa è facilmente identificabile grazie alle sue sette stelle luminose che formano una sorta di “carro” o “casseruola”.
La posizione della Stella Polare
La Stella Polare, il nome popolare della stella Polaris, è famosa perché si trova quasi esattamente all’asse di rotazione della Terra, rendendola quasi stazionaria nel cielo e sempre direzionata verso il nord. Questo la rende un riferimento affidabile per l’orientamento.
Come trovare la Stella Polare dal Grande Carro
- Identifica il Grande Carro. Inizia cercando le sette stelle luminose che compongono il “carro”. In primavera e in estate, tende a trovarsi alto nel cielo, mentre in autunno e in inverno si muove più verso l’orizzonte.
- Trova il “bordo” del carro. Guarda le due stelle che formano il lato opposto del manico. Queste stelle sono chiamate Merak e Dubhe.
- Segui una linea immaginaria. Traccia una linea retta immaginaria che parte da Merak passa per Dubhe e si estende in direzione opposta al manico. Questa linea ti condurrà direttamente alla Stella Polare.
- Misura la distanza. La distanza tra Merak e Dubhe è circa cinque volte la distanza tra le due stelle. Seguendo la direzione indicata dalla linea immaginaria, dopo circa cinque volte quella distanza, dovresti individuare la Stella Polare.
- Conferma con la Piccola Orsa. La Stella Polare è l’astro più luminoso della costellazione della Piccola Orsa (Ursa Minor). Se hai identificato correttamente Polaris, dovresti vedere un piccolo “carro” simile ma molto meno luminoso rispetto al Grande Carro. Questo ti conferma di aver trovato la giusta stella.
Variazioni nel tempo
Sebbene la Stella Polare sia attualmente quasi allineata con l’asse di rotazione terrestre, ciò non è sempre stato così, né lo sarà per sempre. A causa della precessione degli equinozi, l’asse di rotazione terrestre cambia lentamente nel tempo, facendo sì che diverse stelle diventino la “stella polare” nel corso dei millenni. Tra circa 12.000 anni, ad esempio, la stella Vega nella costellazione della Lira sarà la nostra stella polare.
Il mito dell’Ursa Major
Molti popoli antichi avevano miti e leggende collegati alla costellazione dell’Ursa Major. Una delle storie più popolari è quella della ninfa Callisto, trasformata in orsa da Zeus e successivamente sollevata al cielo come costellazione. Il piccolo carro, o Ursa Minor, rappresenta spesso il figlio di Callisto, Arcas, anch’esso trasformato in orso e posto nel cielo vicino a sua madre.
Importanza nella navigazione
Prima dell’avvento della tecnologia moderna, come il GPS, la Stella Polare era essenziale per la navigazione, in particolare in mare. I marinai potevano determinare la loro latitudine nel mondo semplicemente misurando l’angolo tra l’orizzonte e la Stella Polare.
Polaris: una supergigante
Polaris è una supergigante gialla. Anche se potrebbe non sembrare particolarmente brillante in cielo, ciò è dovuto alla sua distanza da noi (circa 433 anni luce). In realtà, Polaris è circa 2.500 volte più luminosa del Sole!
Esplora oltre
La bellezza dell’astronomia è che c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire e apprendere. Per chi è interessato a saperne di più, ci sono molte risorse online e offline disponibili. L’ESA (Agenzia Spaziale Europea) e la NASA offrono numerose risorse educative e immagini mozzafiato del nostro universo.
Inoltre, visitare un planetario locale o partecipare a eventi di osservazione con un club astronomico locale può arricchire ulteriormente la tua esperienza e comprensione del cielo notturno.