Solo pochi giorni fa, esattamente il 1 luglio, oltre tremila persone vincitrici dell’ultimo concorso indetto dall’istituto di previdenza sociale, hanno firmato il contratto e sono state immesse in servizio: un maxi piano di assunzioni, quindi, quello messo in campo dall’Inps, visto l’organico decimato da pensionamenti e quota 100.
Ma a quanto pare neppure questi tremila sono stati capaci di arginare l’emergenza, dato che è previsto già un nuovo concorso.
Ad annunciarlo il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, insieme al Presidente dell’Inps, Pasquale Tridico: “L’Inps riesce in un traguardo importante che è la più grande assunzione fatta dai tempi della Prima Repubblica, la seconda è quella dei Navigator. Queste persone, tutte giovanissime, rappresentano il volto delle politiche sociali di questo Governo”, esordisce parlando delle nuove assunzioni.
Ed ancora: “il nuovo concorso per 2000 assunzioni – spiega – sarà indetto a novembre”.
“Tra il 2019 e il 2020 entreranno nell’Istituto 5.400 nuovi dipendenti, ha detto poi Pasquale Tridico, che ha spiegato l’annuncio fatto da Di Maio precisando che “3.507 di questi sono già entrati dal 1° luglio e oggi concludono le giornate formative; 1.869 sono quelli che verranno assunti nel 2020 in sostituzione dei dipendenti che andranno in pensione con quota 100. Avremmo un tasso di sostituzione, quindi, del 100%. Credo che sia l’evento più grosso di assunzioni mai avvenuto nella Pa”.