Ed alla fine hanno raggiunto i loro scopo: se i comuni mortali sognano tutta la vita di sentirsi chiamare “principe” o “principessa”, Harry e Meghan ora ufficialmente non hanno più i loro titoli reali e per loro espressa volontà.
D’ora in poi i due coniugi vivranno come comuni cittadini: potranno ancora fregiarsi del titolo di duca e duchessa di Sussex, ma ogni iniziativa che prenderanno, soprattutto quelle di carattere commerciale legate al marchio Sussex Royal che hanno fatto registrare, dovrà essere ispirata ai «valori di Sua Maestà».
In soldoni, non potranno più usare il titolo di Altezza Reale né rappresentare la Regina.

E non manca neppure il contraccolpo economico: il 35enne e la 38enne restituiranno i circa 3 milioni di euro che sono serviti un paio d’anni fa a ristrutturare Frogmore Cottage, ovvero la residenza dove vivevano alle porte di Londra.
“Dopo molti mesi di discussioni e conversazioni, sono felice di poter annunciare che abbiamo trovato un modo costruttivo per permettere a mio nipote e alla sua famiglia di andare avanti.
Harry, Meghan ed Archie saranno sempre membri molto amati della mia famiglia.
Capisco le sfide che hanno dovuto affrontare come risultato di un intenso scrutinio avvenuto negli ultimi due anni e sostengo il loro desiderio di condurre una vita più indipendente”, si legge nel comunicato di Elisabetta II.