“E’ con il cuore molto pesante che condividiamo questa notizia.Purtroppo, nonostante i nostri sforzi, non siamo riusciti a salvarlo. Abbiamo utilizzato ogni trattamento possibile a disposizione per dare al dottor Salia ogni possibile opportunità di sopravvivenza. Come abbiamo imparato, il trattamento precoce con questi pazienti è essenziale. Nel suo caso, la malattia era già estremamente avanzata quando è arrivato per il trattamento”.Sono state le parole pronunciate da Phil Smith,il direttore medico dell’Unità di biocontenimento del Nebraska Medical Center dove si è spento all’età di 44 anni a causa dell’ebola Martin Salia,il medico della Sierra Leone.
Salia era chirurgo del Kissy United Methodist Hospital di Freetown e lo scorso fine settimana si era recato in Nebraska per curarsi dalla terribile malattia che però alla fine l’ha avuta vinta portando il giovane medico alla morte.
L’ebola continua a fare le sue vittime e nel caso di Martin,si tratta del secondo paziente morto a causa dell’ebola negli Stati Uniti.