La maternità potrebbe non essere più legata ad un determinato range di età, almeno questo è quello che hanno pensato i due colossi Facebook e Apple.
Le due grandi aziende, si sa, sono sempre alla ricerca di nuovi progetti e nuove idee da finanziare e allora quale migliore finanziamento se non quello ai propri dipendenti, anzi alle proprie dipendenti per dare la possibilità del congelamento dei propri ovuli.
Estensione della politica del congedo di maternità, questa la spiegazione essenziale delle due aziende, maggiori opportunità alle donne e ovviamente una spinta maggiore al problema dell’infertilità, il primo a muoversi è stato il social network Facebook.
Mark Zuckerberg è partito con i finanziamenti per la copertura delle spese del congelamento degli ovuli, a seguire la Apple che ha deciso di sostenere la stessa idea, in questo modo oltre a combattere l’infertilità si ha la possibilità di rinviare un’eventuale gravidanza, un’operazione che le aziende finanziano per 500 dollari annuali per la conservazione, a dipendente, e 10mila dollari per l’operazione.