Tante volte ci siamo recati al cinema e abbiamo visto un film che ci ha appassionato talmente tanto da sperare che non finisse mai, una pellicola così appassionante da tenerci incollati allo schermo e farci immediatamente amare i suoi protagonisti.
Per fortuna, oggi, raramente una storia inizia e finisce in una sola pellicola, ma le storie vengono raccontate in una serie potenzialmente infinita attraverso prequel, spin-off, reboots e remake.
Di cosa si tratta?
Il Prequel, neologismo del XX secolo mutuato dalla lingua inglese, indica un film che presenta dei personaggi e degli eventi di un film ambientati precedentemente al primo, ma fatto uscire successivamente.
È l’esatto opposto del sequel, e sconvolge la corrispondenza cronologica tra la produzione di un film o di un racconto e la sua ambientazione.
Lo spin-off mantiene l’ambientazione dell’opera originaria ma narra storie parallele focalizzando l’attenzione su personaggi diversi, spesso secondari nell’opera di riferimento. Un esempio sono gli spin off di “Harry Potter”, ma anche quelli di “Star Wars”.
Differenti sono invece i reboot e i ramake, che si basano su una stessa storia già presentata al pubblico, ma rivista in chiave differente.
Nello specifico, i remake riprendono la storia e i protagonisti di un altro già realizzato in precedenza, cambiando gli attori e i tempi, mentre il reboot prevede rilancio di una serie televisiva o di un film attraverso nuovi protagonisti e una «totale o parziale riscrittura degli eventi avvenuti nella saga originaria».

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