Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due fucilieri che sono ancora detenuti in India vedranno l’udienza a luglio. Era il mese di febbraio del 2012 quando i due militari furono accusati di aver sparato a due pescatori che erano stati scambiati per dei pirati.
Roma e Nuova Delhi hanno mantenuto relazioni diplomatiche molto difficili. Ci sono state tanti rinvii della giustizia indiana. I due marò attendono ancora giustizia. Nonostante i cambiamenti in Italia del ministro degli esteri, nulla è stato ottenuto, anche con il governo Renzi, con il quale ad Emma Bonino è subentrata Federica Mogherini come rappresentante degli Affari Esteri.
La Corte Suprema indiana ha stabilito che il 7 luglio ci sarà l’udienza del ricorso che i due marò hanno presentato contro l’uso della polizia investigativa Nia nel processo.
L’udienza era stata fissata per il 28 aprile, poi è stata rinviata al 17 maggio-30 giugno.
Se verrà rispettata la data del sette luglio, mancheranno solo tre mesi rispetto a quelli dati a Latorre, che in Italia segue le terapie del dopo ictus che lo ha colpito a fine agosto 2014.

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