La tecnologia non si arresta mai ma è sempre pronta a sfornare novità, talvolta molto utili come quelle che riguardano il campo della medicina e della salute. Un nuovo progetto sta prendendo forma, ideato da un gruppo di ricercatori della clinica Urologica del Policlinico Gemelli di Roma, e riguarda la costruzione di un naso elettronico che è in grado di fiutare la presenza di neoplasie alla prostata.
Si tratta, ovviamente di una tecnica molto importante che permette di individuare con netto anticipo la presenza di tumori alla prostata e alla vescica. Tale tecnica è però ancora in fase di sperimentazione, dunque non ancora disponibile. Il dispositivo funzionerà come un vero e proprio naso che riuscirà a captare la malattia semplicemente attraverso l’odore emanato dalle cellule tumorali. Il direttore Pierfranco Bassi, ha dichiarato: “Al giorno d’oggi nasi elettronici sono in sperimentazione in diversi campi, per esempio per il tumore ai polmoni attraverso il respiro.
Noi urologi possiamo contare sull’urina, un campione facile da raccogliere e analizzare. Ma i tumori che prevediamo di trovare sono quello della vescica, il più costoso per il Sistema sanitario nazionale, e quello alla prostata. Entrambi sono a diretto contatto con l’urina e rilasciano nel liquido molecole che si possono ‘annusare’.