Il tumore è sicuramente il male del millennio, colpendo ogni tipo di organo e tessuto del corpo umano, e lasciando, a seconda del grado di sviluppo e della tipologia, più o meno chance di combatterlo con successo.
Una delle tipologie più insidiose e pericolose è senza dubbio il carcinoma papillare della tiroide, che è la forma più comune che colpisce la ghiandola.
Gli esperti però annunciano buone notizie: sarebbe stata identificata la molecola che agisce intossicando e distruggendo le cellule tumorali che colpiscono la tiroide.
I ricercatori dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano hanno presentato il loro studio nel corso del congresso europeo dell’EACR, l’European Association for Cancer Researchee, attualmente in svolgimento a Monaco: una molecola, denominata “miR-199a-3p” agirebbe facendo “ubriacare“ le cellule tumorali di liquido extracellulare fino a farle scoppiare.
Questa è un’ottima notizia, poichè sebbene questa tipologia di cancro mostra una buona prognosi, non sono disponibili per i pazienti con PTC efficaci opzioni terapeutiche, e questa potrebbe essere un’ottima cura.