La legge sul voto è stata finalmente votata, dice Renzi, dopo anni di rinvii.
Da parte di Sel c’è stata una dura contestazione, che si è conclusa con il lancio di crisantemi. “Dopo anni di rinvii – twitta Renzi – noi ci prendiamo le nostre responsabilità in Parlamento e davanti al Paese, senza paura“. M5S urla con la parola: “Fascisti!” per far sentire la propria contestazione verso l’operato del premier.
Domani pomeriggio sarà votata la prima delle tre fiducie, poi ancora voto giovedì. La minoranza Dem si dice pronta a ‘non votare’. Bersani: “È in gioco la democrazia”. Possiamo dire che almeno il voto sulle pregiudiziali di costituzionalità, è andato a buon fine.
Il ministro per le riforme Maria Elena Boschi ha posto la questione di fiducia sulla riforma elettorale. Anche la Boldrini è stato insultata.
Il voto finale ci sarà dopo il primo maggio, la settimana prossima. “Dopo anni di rinvii – twitta Renzi – noi ci prendiamo le nostre responsabilità in Parlamento e davanti al Paese, senza paura”.
Speranza commenta con queste parole: “Un gravissimo errore, non voto la fiducia”. Bersani: “La penso come Speranza. Non voterò, è in gioco la democrazia”.

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