Al 73esimo Festival del Cinema di Venezia ad aggiudicarsi il Leone D’Oro alla carriera è stato l’attore francese Jean Paul Belmondo.
Il prestigioso premio è stato consegnato all’attore dalla sua connazionale Sophie Marceau, che con grande ammirazione ha detto nel consegnargli il premio: “Bebel il patriarca, Bebel il lottatore, Bebel l’audace, grande uomo, grande seduttore, interprete di film che ci hanno fatto vibrare” e molto emozionata ha continuato, dicendo:” Sei stato un professionista dell’arte e dell’amore, un incorreggibile. Le tue rughe testimonianza di tante storie di vite. Sei stato diretto da grandi maestri, da Truffaut a Godard, da Chabrol a Melville c’era da diventare pazzi ma tu eri già pazzo”.
Jean Paul Belmondo ha compiuto ottantatré anni lo scorso aprile, è considerato una delle icone del cinema francese e internazionale. Una lunga e prestigiosa carriera teatrale e cinematografica, iniziata giovanissima recitando in teatro nell’Avaro di Molière e con il debutto cinematografico nel cortometraggio Molière. Il film che gli regala il successo di pubblico e critica arriva nel 1960, ed è la pellicola francese “Fino all’ultimo respiro”.