L’estate è arrivata, come anche le notti fresche e allegre, in cui è piacevole fare l’alba, soprattutto nei fine settimana, assieme ai propri amici e a qualche birra.
Ma troppo spesso non ci si rende conto delle proprie condizioni psico-fisiche prima di rimettersi alla guida per tornare a casa: che sia solo la stanchezza di una notte passata svegli o anche un tasso alcolemico troppo alto, è un attimo mettere a repentaglio la propria via e quella degli altri.
È un attimo trovarsi a raccontare tragedie come quella di Jesolo: un’auto con a bordo tre ragazzi e due ragazze è finita nel canale dopo la perdita di controllo del conducente, lungo la SR 43 in Via Adriatico incrocio Via Pesarona.
I giovani erano tutti a bordo della stessa auto, che, per motivi da accertare, ha perso aderenza ed è finita fuori carreggiata, scavalcando un terrapieno e concludendo la sua corsa nel canale a lato strada.
I primi soccorsi sono stati dati da alcuni ragazzi stranieri di passaggio che sono riusciti a estrarre una ragazza ferita e altri tre poi dichiarati morti dal personale medico del Suem 118.
In tutto i ragazzi morti sono tre ragazzi e una ragazza tra i 22 e 23 anni, tutti della zona di San Donà: Riccardo Laugeni, Leonardo Girardi, Eleonora Frasson e Giovanni Mattiuzzo.
Come se questo non bastasse, a poca distanza si è verificato un altro incidente: un’auto è finita contro un albero, provocando una quinta vittima. y