Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti è finito sotto i riflettori dopo il suo intervento all’Università di Firenze, dove nell’aula magna ha risposto alle numerose domande rivolte dagli studenti.
Ma tra le risposte qualcosa non è andata giù soprattutto al popolo del web e dei social che immediatamente ha voluto replicare, raccontando delle sue esperienze Jovanotti ha anche sottolineato come lavorare gratis serve a fare esperienza e può essere utile.
“Ultimamente ho partecipato a diversi festival in America e vedevo tantissimi ragazzi che lavoravano. Ad un certo punto ho chiesto: scusate, ma questi chi li paga? Mi hanno risposto: sono volontari, lavorano gratis, ma si portano a casa un’esperienza. Così mi sono ricordato che quanto ero ragazzo anche io lavoravo gratis alle sagre e mi divertivo come un pazzo. Imparavo ad essere gentile con le persone, se mi avessero detto non lo fare, vai in colonia, sarebbe stato peggio. Ma per me quel volontariato li’ era una festa, anche se lavoravo alla sagra della ranocchia”.
Apriti cielo, al web non sono andate giù le parole del cantautore e dj, che immediatamente ha invaso i social network per esprimere il loro dissenso sulle affermazioni fatte da Jovanotti, è partito un tam tam mediatico con tanto di battute e addirittura vignette create appositamente sull’affermazione legata al lavoro gratuito.