Lo immaginavamo, ma ora la conferma viene da Christine Lagarde, direttore del Fondo Monetario Internazionale: l’Italia è uno dei Paesi che in Europa incoraggiano di meno la partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
In un’intervista al Corriere della Sera, Christine Lagarde ha sottolineato questo punto, facendo altresì notare come l’Olanda, invece, in questo campo si sia mostrato un Paese molto virtuoso.
Infatti, il Paese dei tulipani è riuscito a creare posti di lavoro flessibile e part time i quali hanno favorito molto l’occupazione femminile.
Proseguendo nell’intervista, il già ministro dell’economia della Francia, ha messo l’accento sull’ambizione del programma di riforme di Matteo Renzi che, se realizzato, certamente cagionerà un importante miglioramento della condizione economica generale italiana.
L’ambizione sta nella vastità del programma stesso: dal sistema giudiziario, al lavoro, alla riforma dei servizi, a una nuova fiscalità che mira più alla riduzione delle spese che a nuove tasse.
Circa il tetto del deficit, la Lagarde ha detto che è l’Europa che deve decidere, ma è già importante che si percorra un sentiero positivo di consolidamento fiscale nell’ambito di un piano solido a medio termine.