Nel 2024 l’Africa si trova di fronte a una crisi sanitaria crescente a causa dell’epidemia di Mpox (conosciuto anche come vaiolo delle scimmie). Secondo l’Autorità sanitaria dell’Unione Africana (CDC), finora sono stati registrati oltre 1.100 decessi a causa del virus. Jean Kaseya, direttore del CDC, ha lanciato un appello urgente per l’adozione di misure concrete per evitare che l’epidemia diventi ingestibile.
La Diffusione del Virus: Oltre 42.000 Casi
Da gennaio, sono stati confermati oltre 42.000 casi di Mpox in Africa, con nuove segnalazioni in paesi come Zambia e Zimbabwe, che si aggiungono alla lista delle 18 nazioni colpite dal virus. Tra i paesi più colpiti figurano anche Ruanda, Burundi, Kenya e Uganda. In risposta a questa escalation, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato un’emergenza sanitaria internazionale ad agosto 2024.
Repubblica Democratica del Congo: L’Epicentro della Crisi
La Repubblica Democratica del Congo è attualmente l’epicentro dell’epidemia, con il maggior numero di decessi registrati. La campagna vaccinale nel paese è stata avviata solo di recente, ma il numero di nuovi casi continua ad aumentare settimanalmente in tutto il continente. Kaseya ha sottolineato che 18 paesi colpiti sono “troppi”, e ha esortato la comunità internazionale a mantenere le promesse di finanziamento per sostenere la lotta contro l’Mpox.
Un Virus Vecchio di Decenni
Il virus Mpox è stato scoperto per la prima volta nel 1958 in scimmie da laboratorio in Danimarca. La malattia, nota per causare febbre, dolori muscolari e pustole simili a quelle del vaiolo, è rimasta conosciuta per decenni come vaiolo delle scimmie, prima di essere ribattezzata Mpox.
L’Importanza di Agire Subito
Senza un intervento rapido e deciso, il rischio di una diffusione ancora più ampia del virus in Africa e oltre diventa sempre più reale. È fondamentale che la comunità globale si mobiliti per fornire risorse e supporto necessari per controllare questa emergenza sanitaria e prevenire ulteriori perdite di vite umane.