Brutte notizie per i fan americani della Nintendo Switch 2: l’azienda giapponese ha annunciato ufficialmente la sospensione dei preordini negli Stati Uniti, a causa delle nuove tariffe imposte dal governo americano. La console, attesa sul mercato globale a partire dal 5 giugno 2025, rischia ora di subire un aumento di prezzo nel mercato USA.

Perché Nintendo ha bloccato i preordini della Switch 2 negli Stati Uniti
Secondo quanto riportato dalla BBC, la decisione è arrivata dopo l’annuncio da parte dell’ex presidente Donald Trump di una nuova ondata di dazi del 24% sui prodotti importati dal Giappone. Questo cambiamento improvviso nella politica commerciale ha spinto Nintendo a fare un passo indietro e rivalutare i costi e la fattibilità economica della distribuzione negli USA.
La casa di Kyoto ha chiarito in una nota ufficiale:
“I preordini per Nintendo Switch 2 negli Stati Uniti non inizieranno il 9 aprile, per permetterci di valutare l’impatto delle nuove tariffe e le condizioni di mercato in continua evoluzione.”
Il blocco riguarda solo il mercato statunitense: nei restanti Paesi, compresa l’Europa, le prevendite e la data di lancio restano confermate.
Il prezzo della Switch 2 potrebbe aumentare negli USA
La Nintendo Switch 2 era inizialmente prevista in vendita a 450 dollari negli Stati Uniti, mentre in Europa è già stato confermato un prezzo di 470 euro. Tuttavia, con l’introduzione delle nuove tariffe doganali, è probabile che Nintendo riveda il prezzo di listino per il mercato americano, per far fronte all’aumento dei costi di importazione.
Conseguenze politiche ed economiche della nuova politica tariffaria
La scelta di Trump di introdurre dazi più alti su beni provenienti da Paesi stranieri, Giappone incluso, ha scatenato forti reazioni a livello internazionale. Il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ha definito la misura come una crisi nazionale e ha promesso interventi urgenti da parte del governo nipponico.
Nel frattempo, le borse internazionali hanno reagito negativamente: l’indice Nasdaq, principale punto di riferimento per i titoli tecnologici negli Stati Uniti, ha subito un crollo superiore al 20% rispetto ai suoi massimi storici.
Conclusione
La sospensione dei preordini di Nintendo Switch 2 negli USA rappresenta un nuovo ostacolo per la casa giapponese, che ora dovrà affrontare un contesto economico e politico più incerto. Resta da vedere come evolveranno le politiche commerciali nei prossimi mesi e se il prezzo della nuova console subirà davvero un rincaro per i consumatori americani.