In tutte le competizioni ci sono dei colpi di scena, che fino all’ultimo rendono la sfida agguerrita e sul filo del rasoio, prima di decretare il vincitore.
Quest’anno però per il Premio Strega non ci sono state sorprese: a vincere è stato il super favorito da pubblico e critica Francesco Piccolo.
Nel settore, mai premio fu cosi annunciato: nella 68esima edizione del premio letterario più famoso d’Italia, a trionfare è stato il libro “Il desiderio di essere come tutti”, con già 42mila copie andate a ruba nelle librerie. Dopo anni ad essere snobbato nei salotti intellettuali, il casertano Piccolo ha avuto un anno di successi, scrivendo Sanremo, sedendosi nel salotto di Fazio, mostrando un malcelato snobbismo che a tanti non va proprio giù.
Ma come accusarlo di sopravvalutarsi troppo se solo quest’anno ha portato a casa tre dei premi più ambiti nel nostro belpaese: il premio Strega appunto, il David ed il Nastro D’Argento per il film “Il capitale umano” di Paolo Virzì.

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