Nonostante i tanti scettici e le tante polemiche che non accennano affatto a scemare, da un paio di mesi il Reddito di Cittadinanza è diventato realtà e migliaia di famiglie in tutta Italia ne stanno usufruendo.
Certo gli importi sono molto variabili: c’è chi percepisce oltre mille euro e chi invece meno di quaranta, ma con i requisiti stringenti fissati dal governo e le diverse condizioni patrimoniali di ognuno è anche giusto così.
Molti finora non hanno fatto richiesta per paura dei controlli pressanti, ma anche per la poca chiarezza sul calcolo del contributo, e proprio su quest’ultimo aspetto c’è una grossa novità: sul sito dell’Inps è infatti in arrivo un simulatore per calcolare l’importo spettante.
Più nello specifico, lo strumento verrà inserito nel sito internet dell’istituto di previdenza nella sezione “tutti i servizi- Isee post-riforma 2015” e consentirà di verificare sia il possesso dei requisiti di accesso che l’importo della prestazione, secondo quanto comunicato dall’Inps stesso con il messaggio 1954/2019. L’implementazione del simulatore consentirà dunque di conoscere in anticipo il controvalore dell’assegno, dando la possibilità di decidere se richiederlo o rinunciare.
Ricordiamo che secondo i dati diffusi finora, solo un quinto dei nuclei a cui ad aprile è stato riconosciuto il diritto al beneficio ha ottenuto più di 750 euro, mentre a 130 mila famiglie sono stati versati dai 40 ai 300 euro, somme dunque molto distanti dai 780 euro a lungo decantati.