Matteo Renzi intervistato al Tg2 ha parlato degli scontri che sono avvenuti in occasione dell’apertura della manifestazione, Expo 2015.
Secondo il presidente del Consiglio, lo Stato risponderà a dovere ai responsabili del gesto. “Gli italiani sanno da che parte stare. Hanno cercato di sciupare la festa, ma quattro teppistelli figli di papà non riusciranno a rovinare Expo”. Sabato mattina si è svolta la riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza che è stata organizzata dal prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca.
Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha espresso il suo parere “Siamo tutti molto colpiti da quello che è successo ieri, non voglio che i cittadini subiscano le conseguenze di queste azioni fatte dai delinquenti”.
E poi ancora: “Ho detto all’assessore al Bilancio di predisporre la costituzione di un fondo per risarcire i danni ai cittadini e ci metteremo inizialmente un milione e mezzo di euro. Il Comune farà la rilevazione dei danni e se non ci saranno le assicurazioni risarciremo noi. Vogliamo dare il segnale che le istituzioni ci sono e sono dalla parte dei cittadini”.
La protesta in risposta alla devastazione della città si nasconde dietro l’hashtag #NessunoTocchiMilano. Sono stati fermati cinque persone per le quali sono differenti le posizioni al vaglio degli inquirenti. La parte più violenta del corteo è costituita dagli antagonisti dell’area autonoma più dura, italiani e stranieri.

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