“In considerazione delle assenze per malattia dal 20.3.2014 al 24.3.2014, pari a quattro giorni, e dal 16.6.2014 all’1.3.2015, pari a 240 giorni, Le comunichiamo, essendo cessato il Suo diritto alla conservazione del posto di lavoro, la risoluzione del rapporto di lavoro con effetto dalla data di ricezione della presente. Distinti saluti”.
Con queste poche parole scritte in una lettera la Sveviapol Sud lo scorso 3 Marzo aveva licenziato Vincenzo Giunta, un dipendente di 46 anni, malato di cancro che ha dovuto sottoporsi a tre interventi alla testa e a cicli di radioterapia e, come scritto nella lettera, aveva superato il periodo di comporto per malattia.
Il caso di Vincenzo Giunta ha però fatto molto discutere ed ecco che, a distanza di diversi giorni, una nuova lettera è arrivata al giovane dipendente ma questa volta di revoca del licenziamento. Un grande risultato per Giunta si dice soddifatto per questa prima battaglia vinta. Nel corso di un intervista, Vincenzo Giunta ha inoltre dichiarato “Vorrei che la mia storia diventasse un monito per tutte le persone che si trovano in una situazione simile. Non restate in silenzio, evidenziate i problemi. Un grazie va alle migliaia di sconosciuti che mi hanno mostrato solidarietà e al sindacato per il supporto”.