Nei giorni scorsi si era parlato di miracolo, o di un fenomeno soprannaturale, in ogni caso, tutti concordi nell’affermare che Rosalia, la piccola mummia delle catacombe dei cappuccini di Palermo “apre e chiude gli occhi”.
Ma i cappuccini, dopo alcuni giorni, hanno sentito l’esigenza di chiarire la situazione, sostenendo che non c’è alcun mistero che gira intorno alla piccola mummia Rosalia, ma si tratta semplicemente di un’illusione ottica, prodotta dalla luce che filtra dalle finestre laterali, e che durante il giorno è soggetta a cambiamenti. Ad affermare ciò è stato Piombino-Mascali, conservatore del sito nel quale sono custodire oltre tremila mummie.Lo stesso aggiunge: «La mummia ha cambiato posizione. Prima era inclinata grazie a un supporto ligneo. Adesso, nella nuova vetrina, è in posizione orizzontale. Si osserva quindi, meglio che in passato, che le palpebre non sono totalmente chiuse, nè lo sono mai state. Il fenomeno non è da imputarsi all’umidità. La vetrina espositiva è concepita, infatti, per bloccare qualsiasi forma di vita batterica».

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.