E’ partito da oggi ufficialmente lo “spesometro”. Scattano quindi i controlli per tutte le transazioni che superano i 3.600 euro, svolte nell’anno solare 2013.
Questo nuovo strumento a disposizione del fisco italiano servirà a individuare quelle spese che superano il tetto dei 3.600 euro e se dette spese sono congrue con quanto dichiarato nel proprio dichiarativo dal soggetto che le ha sostenute.
Una sorta di controllo incrociato per capire se a un determinato tenore di vita corrispondono anche determinati redditi e se quindi questi soggetti pagano le tasse dovute. Un misuratore del tenore di vita in base alle spese effettuate lo scorso anno. Tra pochi giorni il fisco saprà se abbiamo comprato beni di lusso e con quali soldi li abbiamo comprati.
In molti pensano che lo spesometro, potrebbe non essere utile al commercio, poichè l’utente finale sentendosi “tracciato” e sotto la lente dell’Agenzia delle Entrare potrebbe preferire non fare più acquisti di un determinato livello o farli all’estero.