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Polonia prova a vietare l’aborto anche dei feti malformati

Polonia prova a vietare l’aborto anche dei feti malformati

L’aborto è stata una delle conquiste più importanti per le donne: finalmente le donne hanno il diritto di autodeterminarsi e di gestire il proprio corpo e quindi avere la libertà di scegliere di portare avanti o meno una gravidanza. Una conquista che però sempre più stati del mondo stanno cercando clamorosamente di eliminare, imponendo alle donne il divieto di aborto, se non in casi particolari e per comprovate esigenze di salute. L’ultimo paese che ci sta provando è la Polonia:il parlamento della Polonia nelle scorse ore ha iniziato a discutere una proposta di legge avanzata dalla maggioranza, guidata dal partito di estrema…
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Aborto, Papa Francesco ricorda il comandamento: Non uccidere

Aborto, Papa Francesco ricorda il comandamento: Non uccidere

Negli ultimi anni sempre più donne stanno denunciando la medesima questione: gli obiettori di coscienza stanno diventando sempre più numerosi e per poter procedere all’interruzione volontaria della gravidanza si è costretti a peregrinare tra più ospedali, arrivando anche a dover cambiare regione e rischiando di superare il periodo entro cui la legge permette di eseguire l’intervento. Eppure l’aborto volontario è un diritto di ogni donna sancito dalla legge da molti anni ormai: dopo anni di battaglie, il 22 maggio del 1978 venne promulgata la legge sull’interruzione volontaria della gravidanza, nota come Legge 194. A quarant’anni di distanza uno dei diritti…
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Donna pratica aborto al settimo mese di gravidanza. La Procura indaga

Donna pratica aborto al settimo mese di gravidanza. La Procura indaga

E' finita nei guai una donna di 32 anni di Salerno che lo scorso 8 Marzo si è recata nella Clinica ginecologica nell'azienda ospedaliera di Padova per effettuare una particolare operazione ovvero l'interruzione della gravidanza. Secondo la legge 194 del 1978 è possibile praticare l'aborto volontario ,in Italia, entro i primi tre mesi di gravidanza, senza dover dimostrare che proseguire la gravidanza comporti alcun pericolo fisico o psichico per la donna o il feto. Superando i novanta giorni, invece, si può praticare l’interruzione di gravidanza solo in presenza di disturbi mentali del genitore o patologie gravi presenti nel feto. Qualche…
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Aborti in calo nel 2013 nel nostro paese

Aborti in calo nel 2013 nel nostro paese

Secondo i dati che emergono dalla Relazione sull’ attuazione della Legge 194, la normativa sull’ interruzione volontaria di gravidanza, nel 2013 gli aborti nel nostro paese sono diminuiti del 4,2%, rispetto al 2012. Questa diminuzione è dovuta in gran parte alle maggiori informazioni sulla prevenzione delle gravidanze e alla maggiore conoscenza da parte delle giovanissime e delle donne straniere dei metodi contraccettivi. Resta ancora molta alta in Italia le donne straniere che effettuano delle interruzioni volontarie di gravidanza, in percentuale ogni 100 donne che abortiscono in Italia 34 non sono italiane. Cala il tasso percentuale elle minorenne che ricorrono all’aborto,…
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Aborto, decreto legge in Lazio per i medici obiettori nei consultori

Aborto, decreto legge in Lazio per i medici obiettori nei consultori

La questione sull'obiezione di coscienza è da sempre un problema spinoso: è giusto dare ad ogni medico la libera scelta di praticare o meno un aborto secondo la sua moralità, ma è altrettanto giusto che ogni donna che lo richieda sia assistita e gli venga praticato senza affanni e senza dover cambiare strutture. Il caso in questi giorni è al vaglio nella regione Lazio ed è stato fatto un passo fondamentale: con un decreto la Regione Lazio obbliga i medici obiettori in servizio presso i Consultori Familiari a rilasciare alla donna che ha scelto di abortire la certificazione necessaria per…
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Donna incita al settimo mese, abortisce dopo un calmante

Donna incita al settimo mese, abortisce dopo un calmante

Una donna al settimo mese di gravidanza, dopo aver assunto un calmante, ha avuto un aborto e perso il suo bambino. L’accaduto è avvenuto nella capitale lo scorso 24 aprile, la gestante accusava alcuni fastidi, come gambe gonfie e ipertensione arteriosa. Si era, quindi, rivolta alla Guardia Medica  che le aveva consigliato di assumere un forte calmante. La donna, una 34enne madre di tre figli, dopo poco averlo assunto ha avuto delle forti perdite ematiche e nonostante la corsa al Pronto Soccorso e un parto cesareo d’urgenza ha perso il bambino al settimo mese di gravidanza. La Procura di Roma…
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