Altra conferma da parte della corte dell’Unione Europea in merito ai siti pirata e al materiale coperto da copyright.
Dopo il blocco e sblocco dell’ultimo periodo su alcuni siti pirata, la Corte UE si è pronunciata in merito, tenendo una linea centrale tra ovviamente la tutela del copyright e dei diritti intellettuali, ma anche difendendo i diritti degli utenti.
La tutela del copyright è più che giusta come è più che giusto non calpestare i diritti degli utenti in rete, come confermato in precedenza il blocco eventualmente deve essere solo ed esclusivamente circoscritto al sito pirata incriminato.
Insomma bisogna oscurare o bloccare la fruizione di tale materiale, ma sta al provider trovare il giusto sistema, non è possibile oscurare centinaia di siti perché magari si ricorre ad un blocco IP, gli utenti hanno i loro diritti.
Dunque teoricamente dovrebbe essere il provider a cercare una soluzione, tra l’altro estremamente improbabile, per filtrare gli accessi esclusivamente all’eventuale sito pirata che contiene materiale coperto da copyright.