Dopo l’ormai familiare “Hey Siri”, “Ok Google” e “Alexa”, anche Microsoft si unisce al club degli assistenti vocali con un comando dedicato: arriva “Hey Copilot”, la nuova funzionalità di Windows 11 che consente di attivare Copilot, l’agente di intelligenza artificiale integrato nel sistema operativo, con un semplice comando vocale.

Copilot diventa più accessibile con il comando vocale
La novità, già disponibile per gli utenti del programma Windows Insider, rende l’interazione con Copilot ancora più rapida e naturale. Basterà dire “Hey Copilot” per aprire una conversazione vocale con l’IA di Microsoft, senza dover cliccare o digitare nulla. È una mossa che richiama quanto fatto da Apple, Google e Amazon con i loro rispettivi assistenti vocali, ma con un occhio rivolto all’integrazione produttiva piuttosto che solo all’uso domestico.
Come riportato da The Verge e Windows Central, questa nuova funzionalità è stata introdotta con la versione 1.25051.10.0 dell’app Copilot, scaricabile e aggiornabile tramite Microsoft Store. Attualmente è disponibile solo in lingua inglese, ma ci si aspetta un’estensione ad altre lingue nei prossimi mesi, in parallelo con la diffusione di Copilot in tutto l’ecosistema Microsoft 365.
Funzionamento e requisiti: cosa sapere su “Hey Copilot”
Il comando vocale non è attivo di default. Gli utenti che desiderano utilizzarlo dovranno attivarlo manualmente dalle impostazioni di Copilot (accessibili cliccando sull’avatar in basso a sinistra dell’interfaccia). Per funzionare correttamente, il PC deve essere sbloccato e l’app Copilot deve essere in esecuzione, anche solo in background.
Quando la parola chiave viene riconosciuta, Copilot si attiva mostrando l’interfaccia vocale con un microfono sullo schermo. Per concludere l’interazione, è sufficiente cliccare sulla X oppure non parlare per qualche secondo, dopo i quali l’assistente si disattiva automaticamente.
Privacy e sicurezza: l’elaborazione è tutta offline
Microsoft ha voluto rassicurare gli utenti in merito alla privacy. Come spiegato nella documentazione ufficiale e riportato anche da Bleeping Computer, il rilevamento della frase “Hey Copilot” avviene localmente sul dispositivo, senza che l’audio venga inviato ai server cloud. Solo i 10 secondi attorno alla parola chiave vengono ascoltati, e non registrati.
Tuttavia, è importante sapere che, mentre il riconoscimento vocale funziona anche offline, la richiesta inviata a Copilot necessita comunque di una connessione Internet per essere completata, in quanto l’elaborazione delle risposte avviene tramite modelli AI nel cloud.
Copilot: l’IA che punta a ridefinire l’esperienza su Windows
L’introduzione del comando “Hey Copilot” si inserisce in un piano più ampio di Microsoft per integrare l’intelligenza artificiale in modo sempre più profondo nei propri prodotti. Dopo l’integrazione di GPT-4 di OpenAI in Copilot per Microsoft 365 e l’estensione dell’assistente nei browser Edge e Bing, ora Windows diventa ancora più “smart” e accessibile, anche vocalmente.
Secondo quanto riportato da ZDNet, Microsoft sta scommettendo sulla voce come nuovo canale privilegiato di interazione uomo-macchina, in particolare in ambito lavorativo. Con il tempo, è lecito aspettarsi una maggiore sinergia tra Copilot e strumenti come Word, Excel e Teams, trasformando l’assistente in un vero alleato quotidiano per la produttività.

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