Sono passati dieci anni dalla scomparsa di Marlon Brando, moriva a Los Angeles il 1 luglio a ottant’anni., per una crisi respiratoria.
L’attore e regista statunitense è considerato uno tra gli artisti migliori che l’America abbia mai avuto in campo cinematografico.
Nella sua lunga ma prolifera carriera ha vinto due volte il Premio Oscar e ha ottenuto ben otto candidature. Memorabili le sue interpretazioni in “Fronte del Porto”, “Ultimo tango a Parigi”, “Un tram chiamato desiderio” e nella parte di Vito Corleone nel “Il Padrino”, personaggio con il quale nel 1973 si aggiudicò il suo secondo Oscar come Miglior attore protagonista. Non ritirò il suo secondo Oscar, per protesta contro i soprusi subiti dai nativi americani, al posto suo sul palco salì una giovane squaw che tenne un discorso a favore degli amerindi.
Un personaggio che dagli anni ottanta in poi ha avuto una fase di declino fisico e psicologico, che lo hanno portato a stare lontano dalle scene e apparire in pochi film, nonostante ciò Marlon Brando resta uno dei pochi personaggi di maggior talento e carisma della storia del cinema.