Si chiama Drago il gene capace di inibire le cellule cancerogene. Il gene è stato scoperto dai ricercatori dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano.
Pare che Drago lavori in sinergia con la proteina p53, nota anche come proteina tumorale 53.
Questa proteina si attiva alla presenza di danni esterni inducendo meccanismi protettivi i quali, quando è possibile, riparano la cellula, altrimenti la eliminano impedendo che questa possa trasmettere lo stesso danno ad altre cellule. Per questo motivo la p53 svolge un ruolo importantissimo nella soppressione dei tumori.
I ricercatori di Milano hanno osservato che negli animali modificati geneticamente che mancano sia del gene Drago sia della proteina 53, il cancro si sviluppa con più frequenza e più velocemente. In pratica più diminuiscono i livelli di Drago e più aggressivo diventa il tumore.
Individuato il gene drago adesso, a detta dei ricercatori, bisogna capire come crearlo quando in un organismo che ne è privo.
Come ha spiegato Massimo Broggini responsabile del Laboratorio di Farmacologia Molecolare del Mario Negri, è necessario individuare anche “quali strategie adottare per ripristinarne la sua presenza in tumori dove è venuta meno la sua funzione di contrasto della crescita tumorale“.
Medicina spettacolo. Premessa: ogni mutazione genetica per essere significativa deve modificare funzioni biologiche, oggi facilmente ricooscibili col fonendoscopi: Stagnaro Sergio. Biological System Functional Modification parallels Gene Mutation. http://www.Nature.com, March 13, 2008,http://blogs.nature.com/nm/spoonful/2008/03/gout_gene.html. Il drago buono che protegge contro il cancro. Perchè tutte le madri dei topi e degli umani, dotati di poco drago, mostrano esse stesse di aver meno drago in corpo anche se sono apparentemente sane?
Passato un mese, come previsto nessuno parla più di questa notizia.