L’ordine è tassativo da parte del governo cinese, al via la rottamazione di circa 6 milioni di auto, non ci sono se e non ci sono ma.
Inquinamento atmosferico e riduzione dei consumi, il piano del governo visto che in Cina ci sono oltre 6 milioni di veicoli che non rispettano le norme di emissioni di CO2, un numero enorme basti pensare che solo nella prinvicia di Pechino ci sono oltre 300mila auto da demolire.
A Shangai invece il numero di auto da demolire si abbassa a 160mila, ma il Consiglio di Stato ha varato questo piano proprio per le altissime emissioni di CO2 alle quali sono sottoposti i cittadini, troppe le automobili e i veicoli in generale che non rispettano le attuali norme per quanto riguarda l’emissione degli scarichi.
In questo modo si potrebbe ridurre di oltre il 30% l’inquinamento atmosferico della sola Pechino, visto che proprio tale percentuale è quella relativa all’attuale tasso d’inquinamento dei veicoli, inoltre c’è anche il discorso legato alla riduzione dei consumi, il tutto dovrebbe avvenire entro e non oltre il 2015.